Scrittore uruguaiano (Montevideo 1868 - ivi 1938), mise a profitto nelle sue opere di narratore le esperienze umane e sociali tratte dai viaggi e dai lunghi soggiorni in Europa, specie in Francia e in Spagna. Nel 1888 pubblicò il suo primo romanzo Por la vida, al quale seguirono Beba (1894), Primitivo (1896), El Extraño (1897), La raza de Caín (1900), La muerte del cisne (1911), El terruño (1916), El gaucho florido (1932), romanzo gauchesco. Nella sua produzione si coglie un'evoluzione dall'estetica decadentista delle prime opere al realismo dei romanzi della maturità, in cui rivela una concezione pessimistica della vita d'ispirazione zoliana.