BOYL, Carlos Vives de Canermas

Enciclopedia Italiana (1930)

BOYL, Carlos Vives de Canermas


Scrittore spagnuolo, nato a Valenza, pare, nel 1577, morto nel 1617. Appartenne alla Academia de los Nocturnos, col nome di Recelo; conobbe Lope de Vega, al quale dedicò un sonetto acrostico, pubblicato dallo stesso Lope (Fiestas de Denia, 1599). In occasione delle nozze di Filippo III con Margherita d'Austria compose un Epitalamio in ottave (Valenza 1599). Concorse alla gara di San Luis Bertran (1608), con una canzone che fu premiata. Del B. si ricordano oltre le numerose liriche (Valencia 1600) anche due commedie (El marido asegurado 1516, e El Pastor de Menandra) e un romance: A un licenciado que deseaba hacer comedias. La prima delle due commedie è stata ripubblicata in Biblioteca de autores españoles, XLIII.

Bibl.: H. Merimée, Un romance de Carlos Boyl, in Bull. Hispan., VIII (1906), pp. 163-171.

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Vocabolario
de auditu
de auditu locuz. lat. – Espressione corrispondente all’ital. «per sentito dire»: riferire de auditu. Anche, «per avere udito direttamente», nell’espessione giuridica testimone de visu et de auditu (v. de visu).
de visu
de visu locuz. avv., lat. (propr. «di veduta»). – Locuzione usata in frasi come conoscere de visu, rendersi conto de visu, cioè con i proprî occhi; testimoni de visu et de auditu, che riferiscono cose vedute e udite personalmente, non sentite...