Vedi CARO dell'anno: 1959 - 1994
CARO (v. vol. II, p. 355)
Non conosciamo fino a oggi alcun ritratto a tutto tondo sicuramente attribuibile a Caro. È stato preso in considerazione quello su una doppia erma della Collezione Jerichau a Copenaghen: ma non vi sono, per la verità, elementi inequivocabili, tali da far ritenere questa individuazione del tutto sicura. Si è anche tentato di riconoscere C. in un busto di Ostia, che però è da ritenersi alquanto anteriore. In sostanza, l'unico tratto fisionomico che si può desumere con certezza dalle immagini monetali è la calvizie: e questo non è un elemento sufficiente per identificazioni davvero attendibili.
Bibl.: M. Bergmann, Studien zum Porträt des 3. Jahrhunderts n.Chr., Bonn 1977, p. 118 s., figg. 475-476, tav. xxxix,1; M. Wegner, Gordianus III bis Carinus (Das römische Herrscherbild III, 3), Berlino 1979, p. 155 s., tav. lviii; H. R. Goette, Studien zu römischen Togadarstellungen, Magonza 1990, pp. 66 s., 150, n. L 39, tav. LIII,3.