Commedia del commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.), composta probabilmente nel 184 a.C. È una palliata comicissima e licenziosa tratta da una commedia di Difilo, i Clerùmenoi; deriva il titolo dal nome di un personaggio, Casina, la fanciulla del caso (casus), che non compare mai sulla scena.
Casina è una trovatella delle cui grazie si invaghiscono un giovane, Eutinico, ma anche il suo vecchio padre, Lisidamo. Quest’ultimo pensa di far sposare Casina a un fattore, che sarebbe poi costretto a concedergliela, ma la moglie organizza una beffa, facendo travestire da sposa uno scudiero. Casina avrà poi la libertà e potrà sposare Eutinico.
Su essa si modellò Clizia (1525) di N. Machiavelli.