CASTROREALE (A. T., 27-28-29)
Città della Sicilia settentrionale nella provincia di Messina, già capoluogo di uno dei suoi circondarî. Posta in amenissima posizione su di un'altura dominante il Tirreno, dalle cui rive dista 7 km., alle falde settentrionali dei Peloritani, a 394 m.s.m., la città conta 2089 ab., mentre il suo vasto comune (kmq. 101, 11) ne contava 8058 nel 1921; di recente gli fu aggregato il comune di Rodi, onde la sua popolazione è salita a 10.852 ab. Di antica origine, forse sicula o greca, Castroreale divenne nel 1328 prediletta residenza di Federico II d'Aragona, che la fece in gran parte riedificare. Del castello rimane ancora la torre. Conta varie chiese e costruzioni notevoli con pregevoli opere d'arte. Nel suo fertile territorio, coltivato a vigne, oliveti, agrumeti, e nelle parti più alte coperto di boschi e di pascoli, si contano numerosi casali e villaggi. Presso la stazione della ferrovia Messina-Termini Imerese è Castroreale Bagni, con sorgenti sulfuro-sodiche termali e alcaline ferrugginose, indicate per reumatismo, artrite, forme gottose, anemia, affezioni gastro-enteriche. Vi sono due stabilimenti e la stagione è da maggio a ottobre.