Figlia (Venezia 1454 - ivi 1510) del patrizio veneziano Marco Cornaro; nel 1468 sposò Giacomo II bastardo del Lusignano, re di Cipro, che nel 1473 morì lasciandola incinta e, insieme al nascituro, sua erede. La protezione di Venezia permise a Caterina di conservare la corona, anche dopo la morte del figlio Giacomo III (16 ag. 1474), contro la rivolta promossa dal catalano Luigi Pérez Fabrizio, arcivescovo di Nicosia, il quale appoggiava la successione di un bastardo del re Ferdinando di Napoli, e contro gli intrighi di Carlotta erede legittima dei Lusignano. Quando però Caterina dimostrò l'intenzione di risposarsi, Venezia la costrinse ad abdicare a suo favore (26 febbr. 1489), dandole in cambio una pensione annua e la signoria di Asolo, dove essa si ritirò, circondata da una brillante corte, ove Pietro Bembo immaginò che si svolgessero i dialoghi Asolani (1505).