Cava de’ Tirreni Comune in prov. di Salerno (36,5 km2 con 53.399 ab. nel 2008), situato a 180 m s.l.m., al centro del profondo solco che separa i Monti Lattari dai Picentini. Industrie della ceramica, poligrafiche, tessili, alimentari. Frequentata località di villeggiatura. Fu danneggiata dal terremoto del nov. 1980.
Dipendente dall’abbazia della Ss. Trinità, fondata nell’11° sec., durante le guerre di successione del Napoletano (14° sec.), parteggiò per Ladislao di Durazzo ed ebbe da Bonifacio IX il titolo di città (1394).
Da C., i cui abitanti popolarmente avevano la fama di essere vani e dappoco, prende nome la farsa cavaiola, nata nel Napoletano sulla fine del 15° sec. e fiorita nel 16°; scritta in versi, in una lingua piena di espressioni dialettali, rappresentava scene di vita popolare.