Spazio cavo nel corpo e nell’interno di uno dei suoi organi (cavità orale, gastrica, uterina, vescicale ecc.). Per ogni cavità si distinguono: lo spazio cavo vero e proprio, le pareti (che sono rivestite da una mucosa o da una sierosa), e il contenuto (viscerale o organico vario).
Per il risonatore a cavità ➔ cavità risonante.
Vuoto prodotto in una roccia posteriormente alla sua formazione per azioni tettoniche, erosione chimica o meccanica, e che può diventare sede di mineralizzazione.
Vuoto prodotto in una roccia durante la sua formazione per effetto degli stessi processi genetici, anch’essi suscettibili di diventare sede di mineralizzazioni.
In speleologia, grotte a lungo sviluppo orizzontale nelle quali si hanno due aperture in condizioni altimetriche o di esposizione diverse.