La composizione e l’ordinamento del personale di un’amministrazione o di un’impresa, sia pubblica sia privata, in relazione al numero (e anche alle mansioni, al grado gerarchico) dei funzionari, impiegati e subalterni previsti come necessari al funzionamento dei vari uffici.
Gli o. del personale scolastico hanno trovato nuova configurazione in seguito al processo di riorganizzazione della rete scolastica nazionale, perseguita nel corso degli anni 1990. L’accorpamento delle scuole di piccole e medie dimensioni e la creazione di istituti di istruzione comprensivi hanno portato alla determinazione dell’o. funzionale di ciascuna istituzione scolastica. Il regolamento in materia (d.p.r. 233/18 giugno 1998) prevede, anzitutto, che la consistenza complessiva degli o. del personale della scuola sia articolata su base regionale e ripartita per aree provinciali o subprovinciali. L’o. funzionale di ciascuna istituzione scolastica è definito dai dirigenti dell’amministrazione scolastica periferica sulla base di alcuni parametri ed elementi di valutazione, fra i quali: il numero degli alunni e delle classi previste, gli insegnamenti compresi nei corrispondenti curricoli, le esigenze di sostegno agli alunni disabili, le attività finalizzate al recupero della dispersione e degli insuccessi scolastici, le esigenze specifiche delle zone a rischio di devianza giovanile, quelle proprie delle istituzioni che operano nelle comunità montane e nelle piccole isole ecc. Nei limiti delle dotazioni organiche assegnate, i dirigenti scolastici, nel rispetto delle competenze degli organi collegiali della scuola, procedono alla formazione delle classi e attribuiscono ai singoli docenti le funzioni da svolgere.