cellophane

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Foglio trasparente di vario spessore (da 0,01 mm fino a ca. 0,5 mm), costituito da cellulosa in forma di lamine sottili, ottenuta per laminazione della viscosa. Può essere incolore o colorato, è flessibile e resistente, ed è adoperato per involucri di prodotti alimentari e manufatti.

Vedi anche
cellulosa Polisaccaride largamente diffuso nel regno vegetale, dove costituisce il componente base della parete cellulare. 1. Chimica La cellulosa è sintetizzata nei vegetali a partire da carboidrati più semplici, a loro volta ottenuti da anidride carbonica e acqua mediante la fotosintesi. Sotto questo profilo, ... viscosa Soluzione di xantogenato di cellulosa in soda caustica diluita, che costituisce la materia prima filabile per produrre il raion (➔) viscosa. glicidi (o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista chimico sono poliossialdeidi, poliossichetoni o composti che possono formarli per idrolisi. In ... chimica Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico. 1. Storia La nascita della chimica si fa in genere risalire alla seconda metà del 18° sec., quando si svilupparono ...
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Vocabolario
cellophane
cellophane 〈selofàn〉 s. f., fr. – Forma francese usata spesso in luogo dell’adattamento ital. cellofan (v.).
cèllofan
cellofan cèllofan (o cellofàn; più rare altre forme come cellòfane, cellofàno, ecc.) s. m. [dal fr. cellophane, comp. di cello- e tema ϕαν- del gr. ϕαίνω «mostrare, far vedere»]. – Foglio trasparente di vario spessore, incolore o colorato,...