centrale
centrale [s.f. dall'agg. centrale, per ellissi di sede, impianto, officina e sim.] [FTC] Sede principale ove s'esercita una determinata attività e, in partic., impianto tecnico di particolare importanza in un certo ambito; per es.: (a) c. elettrica, impianto per la produzione di energia elettrica su scala industriale in cui motori di vario tipo (turbine idrauliche, motori termici) azionano i generatori; a seconda del tipo di energia usata per alimentare i motori, delle modalità d'impiego e del tipo di motore, si distinguono: c. idroelettriche, termoelettriche, geotermoelettriche, nucleotermoelettriche (o elettronucleari), aeroelettriche (o eoliche o elioelettriche), cimoelettriche (o talassoelettriche, o anche cimomotrici o mareomotrici), che si trovano definite sotto i singoli aggettivi; (b) c. telefonica, insieme di apparecchiature destinate all'espletamento del servizio di commutazione telefonica, installate in un apposito edificio o complesso di locali (si parla di c. telefoniche urbane quando servono per collegare abbonati di una stessa rete urbana e di c. telefoniche interurbane quando servono per collegare utenti appartenenti a reti urbane diverse); (c) c. telegrafica, insieme di apparecchiature destinate all'espletamento del servizio telegrafico, installate in apposito edificio o complesso di locali; (d) c. termica, impianto per la produzione e distribuzione di acqua calda o di vapore per riscaldamento domestico o usi industriali.