CERN
CERN 〈sèrn o, all'it., cèrn〉 [FSN] Sigla con la quale è correntemente conosciuto il Conseil Européen pour la Recherche Nucléaire, ente internazionale, con sede a Ginevra, istituito con convenzione firmata a Parigi il 1° luglio 1953 fra 12 stati europei (Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Grecia, Italia, Norvegia, Paesi Bassi, Regno Unito, Spagna, Svezia, Svizzera) allo scopo di promuovere ricerche di fisica nucleare e subnucleare. Nel corso degli anni il CERN si è andato affermando come il principale laboratorio mondiale di ricerche di fisica delle particelle elementari. Le caratteristiche delle strutture decisionali del CERN hanno garantito una capacità di pianificazione della politica scientifica in equilibrio con le linee di ricerca delle istituzioni nazionali, ma svincolata da condizionamenti extra-scientifici da parte degli stati membri; ne è risultato un continuo sviluppo dei laboratori, anche nei periodi di crisi economica. I laboratori, in cui lavorano circa 4000 persone, sono raggruppati in due aree agli estremi dell'anello sotterraneo SPS (v. oltre), il cui raggio misura 1.1 km. All'area originaria, situata al confine tra Francia e Svizzera, presso Meyrin, si è aggiunto nel 1971, anno di inizio della costruzione dell'SPS, un secondo nucleo sorto presso la località di Prevessin, in territorio francese. Considerando le varie fasi di preparazione, raccolta dei dati e analisi dei risultati, attualmente (1996) in questi laboratori sono in corso un centinaio di esperimenti che utilizzano i vari acceleratori in funzione: un sincrociclotrone da 600 MeV per ricerche di fisica nucleare; un protosincrotrone da 28 GeV, per la cui progettazione e costruzione si è sviluppato negli anni '50 il primo nucleo dei laboratori e che viene ora utilizzato quasi completamente come iniettore per gli altri acceleratori; l'anello di accumulazione per protoni e antiprotoni di bassa energia LEAR; il superprotosincrotrone da 400 GeV (SPS), utilizzato anche per realizzare le collisioni protone-antiprotone (pp- Collider); l'anello di accumulazione per collisioni elettrone-positrone da 100 + 100 GeV (LEP), il cui raggio misura circa 4 km. Dagli esperimenti realizzati in questi laboratori sono venute molte delle scoperte che negli ultimi anni hanno dimostrato la validità della nuova interpretazione, secondo schemi unitari, delle leggi che regolano le interazioni tra le particelle elementari. In partic., C. Rubbia e collaboratori hanno scoperto nel 1983 i bosoni vettoriali intermedi W± e Z, mediatori delle interazioni deboli.