Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] di sen2 ϑW già riportato, ma anche il valore del rapporto ρ = MW2/MZ20 cos2 ϑW determina l’intensità della interazionedebole da corrente neutra. Esso risulta uguale a uno, entro qualche per cento, in accordo con la predizione teorica, fornendo così ...
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In fisica delle particelle elementari, interazioni o forze e.: il complesso delle interazioni elettromagnetiche e di quelle deboli che, nella teoria attuale, sono trattate in forma unificata a livello [...] microscopico fondamentale (➔ deboli, interazioni). ...
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Interazioni fondamentali
GGuido Altarelli
di Guido Altarelli
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Il Modello Standard (MS). ▭ 3. Verifiche di precisione del MS. ▭ 4. Oltre il MS. ▭ 5. Conclusioni e prospettive. [...] assiale, con una costante d'accoppiamento gw che è collegata alla costante di Fermi GF della prima teoria delle interazionideboli dalla relazione GF/√2 = gw2/(8mW2). La combinazione di correnti vettoriali e assiali è in generale più complicata per ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] d′, s′, b′, dei quark d, s, b, con carica elettrica −1/3 (oppure di quelli con carica 2/3) in modo che le interazionideboli tra quark mediate da un bosone carico W± abbiano luogo sempre e soltanto nell’ambito di una delle coppie (u,d′), (c,s′), (t,b ...
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Fisico italiano (Roma 1935 - ivi 2010); prof. dal 1969 di fisica teorica, quindi, dal 1993, di fisica delle particelle elementari presso l'università di Roma. Socio nazionale dei Lincei (1987). Notevoli [...] 1963 ha formulato una teoria sulla universalità delle interazionideboli, la quale spiega tra l'altro l'anomalia dei valori apparenti della costante di accoppiamento in processi deboli con diversa variazione della stranezza mediante l'introduzione di ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] particelle
Il n. (al pari del protone) dà luogo a tutte le interazioni oggi note: interazioni gravitazionali, interazionideboli, interazioni elettromagnetiche e interazioni forti. Che il n. sia soggetto alla gravitazione è stato dimostrato da vari ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] da F.). Questa teoria metteva per la prima volta in evidenza l'esistenza di una nuova forza, l'interazionedebole o fermiana, caratterizzata da una nuova costante universale, aprendo nuovi orizzonti alla fisica teorica della quale costituisce una ...
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parità Rapporto di uguaglianza o di equivalenza fra due o più cose.
Diritto
P. di trattamento tra uomini e donne Ai sensi del d. legisl. 198/2006 è vietata ogni discriminazione basata sul sesso nell’accesso [...] T.-D. Lee e C.N. Yang (1956) a ipotizzare la non conservazione della p. nelle interazionideboli (➔ deboli, interazioni; particelle elementari). Esperimenti eseguiti nel 1957 confermarono tale ipotesi. Di conseguenza, il principio dell’identità per ...
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Fisico italiano (n. Gorizia 1934); dopo aver lavorato presso la Columbia University di New York (1958-59) e l'univ. La Sapienza di Roma (1960), è divenuto ricercatore al CERN di Ginevra. Dal 1971 al 1988 [...] insieme a S. van der Meer. La sua attività di ricerca si è rivolta prevalentemente allo studio sperimentale delle interazionideboli tra particelle elementari. In particolare, R. ha indicato la via diretta per arrivare all'osservazione dei bosoni W e ...
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Trasformazione naturale o artificiale di un nucleo atomico in un altro. Gli esempi più importanti di reazione nucleare sono la fissione e la fusione (fig. 1, fig. 2). Quando la particella incidente è trattenuta [...] (è questo, per es., il caso della reazione (n, γ), denominata cattura radiativa di neutroni; nella cattura elettronica, per interazionedebole di un elettrone orbitale con un protone e la conseguente produzione di un neutrone e di un neutrino, un ...
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interazione
interazióne s. f. [comp. di inter- e azione1, sul modello del fr. interaction]. – Azione, reazione, influenza reciproca di cause, fenomeni, forze, elementi, sostanze, agenti naturali, fisici, chimici, e, per estens., psicologici...
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...