Fisico, nata a Legnago il 12 agosto 1924; laureata nel 1952 all'università di Padova, dove dal 1964 è ordinaria di fisica superiore. Si è occupata essenzialmente di particelle elementari e interazioni [...]
a vita media e massa differenti, la verifica di alcune regole di selezione e delle proprietà d'invarianza delle interazionideboli, la misura delle sezioni d'urto nella diffusione elastica di neutrini e antineutrini muonici sull'elettrone. Nel 1976 ...
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Fisica
L’identificazione di interazioni diverse nell’ambito delle teorie unificate, cioè le teorie dei campi che interpretano interazioni diverse come manifestazioni differenti di una stessa interazione [...] grande u. Tentativi di ridurre tutte le interazioni (inclusa la gravitazione) a diverse manifestazioni di un’unica forza. Alcuni fatti come, per es., la diversa intensità delle forze elettromagnetiche, deboli e forti, e il comportamento molto diverso ...
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SIMMETRIA (XXXI, p. 804)
Raffaele Raul GATTO
Fisica (XXXI, p. 807). - L'applicazione del concetto di s. allo studio dei fenomeni fisici si è rivelato sempre più utile ed importante, particolarmente nell'ambito [...] , né la parità.
Uno degli esperimenti, il primo in ordine di tempo, che dimostrò la non conservazione della parità nelle interazionideboli è il seguente, effettuato nel 1956 da un gruppo di fisici americani. Una sorgente di cobalto 60, materiale che ...
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LEPTONE
Guido Martinelli
Generalità. - I l. (dal greco λεπτόν=leggero, minuto) sono particelle elementari di spin semi-intero soggette alle interazioni elettromagnetiche deboli, quelle cioè che intervengono [...] dei mesoni W- e W+) è molto elevata, circa 9 × 1010eV/c2≃180.000 × me, e per conseguenza il raggio d'azione delle interazionideboli è dell'ordine di ≃10−16cm. Questo significa che due l. separati a una distanza più grande di 10−16cm non possono ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] dell'ordine di quelle in gioco nelle reazioni chimiche, e con formazione di ''composti superficiali''. Possono viceversa manifestarsi solo interazionideboli (forze di van der Waals o di dispersione o di London) se la molecola è per sua natura poco ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] nulla. Al contrario avremo solo particelle di spin 1 dotate di massa. È questo il meccanismo ritenuto operante nel caso delle interazionideboli, le quali sono effettivamente mediate da particelle con spin 1 e massa dell'ordine di 100 Gev. Un esempio ...
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PARTONE
Silvano Petrarca
Lo studio dei processi di diffusione di alta energia avvalorò, alla fine degli anni Sessanta, l'idea che gli adroni (ossia tutte le particelle come il protone, il neutrone, [...] +, particella che, insieme al W− e allo Z, fa le veci del fotone nella teoria delle interazionideboli (v. interazioni elettrodeboli in questa Appendice); quindi il vertice elettrone-elettrone-fotone è sostituito dal vertice neutrino-elettrone-bosone ...
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IPERNUCLEI
Daniele Prosperi
Introduzione. - La materia ordinaria è costituita da atomi neutri. Questi, a loro volta, sono formati da Z elettroni e da un nucleo costituito da A nucleoni (v. nucleo, XXV, [...] Λ nella materia nucleare decadono, per mezzo di processi Λ+N→N+N con variazione di stranezza ΔS≠0 dovuti alle interazionideboli, con vite medie τ dell'ordine di 10−10s. Occorre però osservare che tali vite medie, benché piccole in assoluto, sono ...
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SUPERMOLECOLA
Eugenio Mariani
(o supramolecola)
La chimica molecolare si occupa della formazione di molecole a partire da atomi che si uniscono e sono tenuti insieme da legami forti, covalenti, che [...] di diverso tipo che si associano a formare un complesso tenuto insieme non da legami covalenti, ma da interazionideboli (forze elettrostatiche, legami di van der Waals, legami d'idrogeno, ecc.). Gli atomi, legandosi insieme fortemente, formano le ...
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Veltman, Martinus Justinus Godefridus
*
Fisico olandese, nato a Waalwijk (Brabante settentrionale) il 27 giugno 1931. Dopo aver conseguito nel 1963 il Ph.D. in fisica presso l'università di Utrecht, [...] trasformazione.
Negli anni Cinquanta, C.N. Yang e R.L. Mills avevano posto le basi della teoria unificata delle interazionideboli ed elettromagnetiche mediante un insieme di trasformazioni, dette teorie di gauge non abeliane. Un primo modello delle ...
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interazione
interazióne s. f. [comp. di inter- e azione1, sul modello del fr. interaction]. – Azione, reazione, influenza reciproca di cause, fenomeni, forze, elementi, sostanze, agenti naturali, fisici, chimici, e, per estens., psicologici...
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...