BERTAGNINI, Cesare
Chimico italiano, nato a Montignoso (Massa Carrara) nell'agosto 1827, morto a Viareggio nel dicembre 1857. Fu allievo e assistente del Piria e gli successe nella cattedra di chimica a Pisa nel 1856. Dei suoi lavori, non numerosi a causa della morte precoce, si devono ricordare gli studî che riguardano le trasformazioni di alcuni acidi aromatici (nitrobenzoico, canforico, anisico e salicilico) nell'organismo animale e la reazione di addizione dei bisolfiti alcalini alle aldeidi che ha anche oggi grande importanza, come è noto, per isolare e purificare queste sostanze. Il B. ottenne nel 1850 la sintesi dell'acido cinnamico per azione del cloruro di acetile sull'aldeide benzoica in presenza di acido cloridrico. Questa reazione parecchi anni dopo, nel 1868, venne modificata e generalizzata dal Perkin, che fece la sintesi di molti altri acidi del tipo dell'acido cinnamico, e porta generalmente il nome di Reazione di Perkin.
Il primo lavoro del B. fu eseguito nel 1847 e pubblicato anonimo: Sulla sinaptasia dei semi; egli fu uno dei precursori di quell'importante campo di ricerche che è costituito dalla chimica degli enzimi. Altri studî compì sull'ossammide e sulla fillirina. In collaborazione col Cannizzaro pubblicò nel 1855 alcune ricerche sull'alcool anisico, e col Piria e col Matteucci collaborò alla fondazione e pubblicazione del Nuovo Cimento, il più importante giornale di chimica e fisica del tempo in Italia.