Figlio (n. 1592 - m. Vienna 1632) di Ferrante II e di Vittoria Doria di Melfi, successe al padre nel 1630. Aggiunse al suo stato Suzzara e Reggiolo, che ottenne quale compenso per la rinuncia ai diritti di successione su Mantova, in favore dei Gonzaga Nevers. Sposò Isabella Orsini dei duchi di Bracciano. Colto e mecenate, si dilettò di poesia e di pittura.