Filologo romanzo italiano (Verzuolo 1928 - Milano 2014); prof. nell'univ. di Pavia dal 1960, è stato direttore dell'International association for semiotic studies e condirettore delle riviste Strumenti critici e Medioevo romanzo; socio naz. dei Lincei (1993). Curatore di importanti edizioni critiche (Li bestiaires d'Amours di Maistre Richart de Fornival ..., 1957; Orlando furioso secondo l'edizione del 1532 con le varianti delle edizioni del 1516 e 1521, 1960; La chanson de Roland, 1971; Satire di Ariosto, 1987), nella sua attività ha accompagnato agli interessi filologici e linguistici (Lingua, stile e società. Studi sulla storia della prosa italiana, 1963; La tradizione della "Chanson de Roland", 1974; Due lezioni di ecdotica, 1991) una costante attenzione alle problematiche semiologiche e metodologiche (I segni e la critica, 1969; I metodi attuali della critica in Italia, in collab. con M. Corti, 1970; Le strutture e il tempo, 1974; Semiotica filologica, 1979; Teatro e romanzo, 1984; Avviamento all'analisi del testo letterario, 1985; Fuori del mondo. I modelli nella follia e nelle immagini dell'aldilà, 1990; Intrecci di voci. La polifonia nella letteratura del Novecento, 1991; Notizie dalla crisi. Dove va la critica letteraria?, 1993; La pelle di san Bartolomeo. Discorso e tempo dell'arte,2003; Tempo di bilanci. La fine del Novecento, 2005; Pittura, linguaggio e tempo, 2006; Dai metodi ai testi: varianti, personaggi, narrazioni, 2008; Dieci prove di fantasia, 2010; Critica e critici, 2012). Nel 2014 è stata pubblicata sotto il titolo Opera critica una scelta della sua produzione a cura di A. Conte e A. Mirabile.