CETINA (A. T., 77-78)
Il Tiluro degli antichi, uno dei pochi veri fiumi della Dalmazia. Ha le sue polle sul versante meridionale del M. Dinara. Povera d'acqua al suo inizio, scorre in una valle longitudinale in direzione NO.-SE. allargandosi nell'arida piana di Verlicca (Vrlika) e poi in quella di Signa (Sinj), dove sul largo fondo alluvionale dilaga in una zona paludosa. Si restringe quindi nelle gole di Comuta, finché, a 25 km. dalla costa, piega bruscamente a NE. in una valle longitudinale costiera, scendendovi rapidamente per un centinaio di metri: ivi s'ingrossa per copiose risorgenze carsiche, e sbocca al mare dopo 96 km. di percorso.
Nel grande gomito che fa la Cetina fra i Monti Mosor e i Biloco (Biokovo) si hanno le celebri cascate di Gubavica, con due salti di complessivi 92 m. d'altezza, dove si ebbero i primi sfruttamenti idroelettrici della Dalmazia. In seguito la Società italiana per il carburo di calcio ricavò 60.000 HP. di forza, riunendo i varî salti in un unico di 112 m. d'altezza: esiste oggi un progetto per raccogliere le acque della Cetina molto più a monte, con una galleria di 8 km., che produrrebbe un dislivello di 224 m. e una potenza di 140.000 HP.