Uomo politico e chimico (Nojaret, Lozère, 1756 - Parigi 1832). Professore di chimica a Montpellier, si occupò della fabbricazione industriale della soda e del nitrato di sodio, ricevendo perciò nel 1788 lettere di nobiltà. Introdusse l'uso degli impianti pilota nella sperimentazione dei processi industriali in chimica; insieme a L.-N. Vaquelin determinò la composizione dell'allume, promuovendone la produzione industriale per via sintetica. Nel periodo rivoluzionario organizzò la scuola politecnica e dopo il 18 brumaio fu chiamato al Consiglio di stato e poi al ministero dell'Interno. Fedele a Napoleone, fu durante i Cento Giorni creato pari di Francia. Commentò la sua attività politica nell'opera pubbl. post. Mes souvenirs sur Napoléon (1893). Importante fu la sua opera per lo sviluppo della vita economica francese, attraverso l'applicazione della chimica alle industrie e all'agricoltura. Larga diffusione ebbero il manuale Élements de chimie (1790) e il testo di chimica industriale Chimie appliquée aux arts (1807).