Uomo politico greco (Nauplia 1832 - Cannes 1896), figlio di Spyrìdon; prese parte ai negoziati di Londra per la cessione alla Grecia delle isole Ionie; dal 1866 a più riprese ministro degli Esteri, poi (1875-95) più volte presidente del Consiglio. In politica estera e interna fu guidato dall'idea che prima di attuare le proprie aspirazioni nazionali la Grecia dovesse acquistare una salda struttura di stato moderno.