Poeta (Lunéville 1873 - ivi 1907). Le sue più giovanili raccolte poetiche (Fleurs de neige, 1893; Joies grises, 1894; Le sang des crépuscules, 1895) risentono l'influenza del simbolismo più nella loro stranezza che nella forza d'arte. Nelle raccolte successive, Le coeur solitaire (1898), Le semeur de cendres (1901), L'Homme intérieur (1905), G. rivela più schiettamente il suo temperamento sensibile, voluttuosamente triste, in uno stile grave, vibrato e ricco di suggestioni musicali.