Magistrato e scrittore francese detto le président (Parigi 1685 - ivi 1770), prete dell'oratorio per due anni, poi (dal 1706) consigliere al parlamento di Parigi, indi (dal 1710) presidente della Chambre des enquêtes, infine (dal 1753) sovrintendente della casa della regina. Membro dell'Accademia (1723), autore di tragedie, di commedie e di poesie leggere, fu personaggio autorevole e frequentatore assiduo dei più celebri Salons settecenteschi; scrisse anche il Nouvel abrégé chronologique de l'histoire de France jusqu'à Louis XVe (1744) e interessanti Mémoires (pubblicati solo nel 1855).