NICOLLE, Charles-Jules-Henri
Patologo, nato il 21 settembre 1866 a Rouen. Si laureò a Parigi nel 1894; fu prosettore nell'Istituto di anatomia patologica di A. Gombault, lavorò nella sezione microbiologica dell'Institut Pasteur diretto da W. Roux; dal 1895 al 1902 fu medico degli ospedali a Rouen, dov'ebbe anche la supplenza alla cattedra di medicina interna, finché nel 1904 fu chiamato a dirigere l'Instituto Pasteur di Tunisi.
Ha compiuto importanti lavori nel campo delle malattie infettive (tifo petecchiale, febbre ricorrente, peste bovina, febbre di Malta, scarlattina, leishmaniosi, influenza, difterite, tracoma, ecc.); ottenne dal bottone d'Aleppo (v. leishmaniosi) le leishmanie in coltura pura; dimostrando che il Pediculus vestimenti è l'agente trasmettitore del tifo petecchiale, permise la profilassi razionale della malattia suddetta; per l'immunizzazione nel morbillo e nel tifo propose l'iniezione del siero dei convalescenti di queste forme morbose. Ottenne nel 1928 il premio Nobel per la medicina. Pubblicò a Parigi nel 1930: Naissance, vie et mort des maladies infectieuses.