MANGIN, Charles
Generale, nato a Sarrebourg nel 1866, morto a Parigi nel 1925. Sottotenente di fanteria nel 1888, soggiornò a lungo nelle colonie. Capitano nel 1897, colonnello nel 1910, generale di brigata nel 1913, in seguito ai successi ottenuti al Marocco. All'inizio della guerra mondiale comandante d'una brigata, nel settembre gli fu affidata la 5ª divisione. Il M. si segnalò nell'aprile 1916 a Verdun. Nel giugno fu nominato comandante l'XI corpo d'armata, rimanendo a Verdun. Nell'ottobre riconquistò il forte di Douaumont e, nel dicembre, la linea occupata prima della sconfitta di febbraio (v. verdun). Promosso comandante la 6ª armata, partecipò all'offensiva del Nivelle, nell'aprile 1917, ma, accusato di avere operato senza riguardo a perdite, fu esonerato dal comando. Nel 1918 riebbe il comando di un corpo d'armata dal Clemenceau, e poi quello della 10ª armata, con la quale il M. inflisse ai tedeschi la sconfitta di Villers Cotterets (18 luglio) e riconquistò Soissons (1° agosto). Iniziata dal Foch la grande offensiva, il M. vi partecipò energicamente. Ebbe alla sua dipendenza il II corpo d'armata italiano al quale tributò i meritati elogi per il valore e lo slancio nella riconquista dello Chemin des Dames. Il 14 novembre il M. doveva cooperare a un grande attacco in Lorena, che non ebbe luogo in seguito all'armistizio di Compiègne (11 novembre). Comandò nel 1919 l'armata d'occupazione sul Reno, tentando, senza successo, di favorire le tendenze separatiste in Renania. Nel 1920 fu nominato membro del Consiglio superiore di guerra. Scrisse Comment finit la guerre (Parigi 1920), pregevole riassunto di tutta la guerra. Vi è messa in luce l'importanza delle truppe di colore. Il M. vi riconosce che l'inazione francese dell'estate 1917 fu la causa strategica di Caporetto e che l'arresto sul Piave e sul Grappa fu effettuato prima dell'entrata in linea dei franco-inglesi.
Bibl.: M. Dutreb e De Granier de Cassagnac, M., Parigi 1920; G. Hanotaux, Le général M., Parigi 1925.