Incisore (Parigi 1821 - Charenton 1868). Entrato giovanissimo in marina, fece grandi viaggi riportandone impressioni e disegni. Dal 1849 si dedicò all'incisione, introdotto alla tecnica da E. Bléry. Le Eaux-fortes sur Paris (tre serie, 1852-54) sono il suo capolavoro per compiutezza tecnica e per l'intensa interpretazione poetica del soggetto; i cieli delle sue vedute sono popolate, a volte, di figure chimeriche. Amico di Ch. Baudelaire, che ne esaltò la potenza drammatica, visse poveramente e nel 1858 fu internato in manicomio.