Raccolta di liriche e poemi (1922) del poeta francese P. Valéry (1871-1945), che comprende anche Le cimetière marin (trad. it. Il cimitero marino), considerata tra le più alte espressioni della lirica di Valéry, in cui il poeta, dalla riflessione sulla morte e sul nulla, tra le tombe del cimitero di Sète, passa alla gioiosa immersione nell'esaltante flusso vitale, ispirato dal soffiare del vento che fa muovere il mare.