Nome di sante e beate. 1. Chiara d'Assisi, santa. - Fondatrice delle Clarisse, o secondo ordine francescano (Assisi 1193 - ivi 1253). Di nobile famiglia, attratta e istruita da s. Francesco, il 28 marzo 1212 uscì di nascosto di casa, con un'amica, per recarsi alla Porziuncola, presso s. Francesco e i suoi compagni. Soggiornò poi nel monastero delle Benedettine alle pendici del M. Subasio. Badessa (1215) nella chiesa di S. Damiano, visse quasi sempre malata, attenendosi strettamente al programma del santo e ottenendo il privilegio della povertà assoluta (nessuno avrebbe potuto obbligarla ad acquistare possedimenti) e informando alla vita religiosa sua madre Ortolana, amiche e parenti. Nel 1252 redasse la regola delle Clarisse, foggiata su quella francescana del 1223; essa fu approvata dal card. Rainaldo (poi Alessandro IV) e, tre giorni prima della morte di lei, da Innocenzo IV. Si hanno di lei 4 lettere alla beata Agnese da Praga. I più frequenti attributi della sua immagine sono il giglio e il ciborio, che ricorda il gesto col quale allontanò le truppe di Vitale d'Aversa assedianti Assisi (1243). Fu canonizzata nel 1255; festa, 11 agosto. 2. Chiara da Montefalco, santa. - Religiosa (Montefalco, Perugia, 1268 - ivi 1308). Agostiniana, fu badessa dal 1291. Fece scoprire ed eliminare (1306-07) in Umbria una setta detta "dello spirito di libertà". Il processo di canonizzazione fu aperto fin dal 1317 da Giovanni XXII. Beatificata nel 1742, fu canonizzata nel 1881. Festa, 17 agosto. 3. Chiara da Rimini, beata. - Clarissa (n. 1280 - m. 1326). Dopo una giovinezza corrotta, a poco più di 30 anni si diede a vita di preghiera e di meditazione riunendo intorno a sé un gruppo di donne con il quale emise pubblicamente i voti secondo la regola di s. Chiara d'Assisi. Il culto di lei fu approvato (1785) da Pio VI.