DAVANZATI, Chiaro
Rimatore fiorentino della seconda metà del sec. XIII. Il suo canzoniere ci è giunto in gran parte in un solo manoscritto (Vat. 3793). Imitò largamente i provenzali e Guittone d'Arezzo, ma spesso diede all'imitazione un'impronta sua propria, modificando lo svolgimento dei temi, creando immagini semplici e graziose, ravvivando l'arida poesia moraleggiante con garbati quadretti della vita reale e trasfondendo nelle rime politiche il suo caldo amore di patria.
Bibl.: C. De Lollis, Sul canzoniere di C. D., in Giorn. stor. d. lett. italiana, suppl. n. 1 (1898), pp. 82-117; S. Debenedetti, Nuovi studi sulla Giuntina di rime antiche, Città di Castello 1912, p. 15; R. Palmieri, Studi di lirica toscana anteriore a Dante, Firenze 1915, p. 5 segg.; C. Mascetta Caracci, La poesia politica di C. D., Napoli 1925.