Settore della chimica che studia le sostanze con le quali vengono compiuti delitti, in particolare attraverso avvelenamenti, le conseguenze di inquinamenti ambientali di ogni tipo, gli incidenti di vario genere, l’identificazione di droghe o di prodotti stupefacenti di differente natura presenti nell’organismo o in matrici sospette. La chimica f. deve il suo sviluppo ai grandi progressi compiuti in questi ultimi anni dalla chimica analitica strumentale, che è riuscita a mettere a punto metodi e strumenti sempre più sensibili e perfezionati per i quali il grado di incertezza della misura diviene sempre più basso, il che è ovviamente determinante in relazione alle implicazioni legali che certe determinazioni hanno. Da questo punto di vista appare assai importante la codifica di metodi standard affidabili e di sostanze di riferimento, al fine di evitare inutili e pericolose controversie. Oggi, senz’altro, il metodo più idoneo sembra la spettrometria (➔) di massa, ma in tempi assai recenti anche i metodi immunologici, rapidi, diretti, sensibili ma poco selettivi, hanno trovato larga applicazione: essi si basano sulla reazione fra la droga e un anticorpo opportuno.