Solfato basico di chinina, il principale alcaloide presente nelle cortecce di china (albero della famiglia Rubiacee) e, più in generale, tutti i sali di chinina (detti anche sali di c.) usati a scopi terapeutici, soprattutto come antimalarici.
Farmaco anti-malarico. Il principio attivo del c. prende il nome di chinolin-metanolo, e agisce inibendo l’emepolimerasi, enzima indispensabile al plasmodio della malaria per trasformare i prodotti della degradazione dell’emoglobina umana in sostanze non tossiche per il plasmodio stesso. Inoltre, il ...
C20 H24 O2 N2 + 3H2O. È uno dei più importanti alcaloidi delle cortecce di china (v.). Fourcroy (1792), Vauquelin (1809), Gomez (1811), Pfaff (1814) già cercarono di isolarne il principio attivo; però solo nel 1820 Pelletier e Caventou riuscirono a isolare la chinina insieme con la cinconina. Liebig ...
chinino
s. m. [da chinina1]. – In farmacologia, denominazione corrente del solfato basico di chinina e, più in generale, di tutti i sali di chinina (detti anche sali di chinino) usati a scopi terapeutici.
chinina1
chinina1 s. f. [der. di china2, col suff. -ina]. – Alcaloide presente nelle cortecce di china; è una polvere bianca di sapore amaro, inodore, velenosa se ad alte dosi, somministrata in medicina in forma di sali come antimalarico,...