Comune della prov. di Siena (58,1 km2 con 8889 ab. nel 2008), al margine della Valdichiana.
Fiorente città della dodecapoli etrusca (Chamars; lat. Clusium), abitata già nell’età del Bronzo finale, vi è localizzata un’importante necropoli: le tombe a camera (7° sec. a.C.) sono scavate nella roccia; solo alcune di età ellenistica sono di blocchi squadrati con volta. Fra le tombe dipinte, alcune, del 5° sec. a.C., presentano scene di giochi e di banchetti. Sono stati rinvenuti numerosi vasi greci, fra cui il celebre cratere François (metà 6° sec. a.C., Firenze Museo archeologico), una serie di canopi (7°-6° sec. a.C.), statue funerarie, e cippi in pietra tenera con rilievi figurati, sarcofagi e urne di produzione locale. La scoperta di una fornace ha confermato anche la produzione di una ceramica locale a vernice nera e comune.
Il Lago di C., di forma irregolare, presenta una superficie di 3,9 km2.