Scrittore e filologo danese (Copenaghen 1821 - ivi 1888). Ancora studente pubblicò la molto apprezzata raccolta di poesie Billeder of Jesu Liv ("Quadri della vita di Gesù", 1840). Tra i suoi scritti migliori le liriche raccolte in Doemring ("Crepuscolo", 1851) e in Poetiske Skrifter ("Scritti poetici", 1863) e il dramma Ambrosius (1878). Più scadente, anche per le preoccupazioni politiche che lo pervadono, l'altro dramma, Dante (1852), scritto da M. mentre stava lavorando a quella che può considerarsi la sua opera maggiore, la versione della Divina Commedia (Guddommelige Komedie, 1851-62, preceduta da un saggio sulla vita e le opere di Dante; 7a ed. 1948) che ebbe il merito di avviare lo studio moderno di Dante in Danimarca.