CHUBUT (A. T., 159)
Fiume dell'Argentina (Patagonia), che ha origine nel versante orientale delle Ande, a S. del lago Nahuel Huapí; il primo tratto del suo corso si svolge in una valle longitudinale, poi piega ad angolo retto e percorre una breve valle trasversale per assumere quindi una direzione generale da NO. a SE.; dopo Paso de Indios scorre di nuovo in direzione E.-O., per volgere infine a NE., e versare le sue acque nell'Oceano Atlantico; la foce è chiusa da una barra. Suo principale affluente è il Río Chico, che riceve da destra e che può dirsi la continuazione del Senguer: questo ha origine nella cordigliera andina, si dilata poi nei laghi Musters e Colhué Huapí, uscendo dai quali forma il Río Chico, che, scorrendo in direzione NE., raggiunge il fiume principale.
Il Chubut dà nome a un territorio argentino che abbraccia un'area di 241.966 kmq., sulla quale vivevano nel 1914 (cens.) solo 23.065 ab., che sarebbero saliti a 35.000 secondo una valutazione fatta nel 1930; sono numerosi gli stranieri. Il territorio confina a E. con l'Atlantico, a O. col Chile, a N., lungo il 42° S., col territorio argentino del Río Negro, a S., lungo il 46° S., col territorio argentino di Santa Cruz. Si estende dalla Cordigliera delle Ande all'Atlantico, dalla zona subandina (con precipitazioni relativamente abbondanti), che accoglie nel fondo delle vallate colture di grano, segala, patate, all'altipiano patagone, vasta e arida steppa, nella quale si alzano rilievi spogli di vegetazione e dove l'unica forma di economia è data dall'allevamento del bestiame, soprattutto ovino (interrompe la continuità della steppa solo la valle del Chubut, che mandava in passato a Buenos Aires cereali, e ora erba medica seccata); la costa atlantica precipita con alte falesie. Nella costa settentrionale notevole la Penisola di Valdez, vasto aggetto peninsulare congiunto al continente da un sottile istmo, che chiude a S. il Golfo Nuevo. Il clima è caratterizzato da venti molto freddi e da rigidi inverni. Dei fiumi raggiunge l'Atlantico solo il Chubut; altri si perdono nell'altipiano prima di giungere al mare. Nella catena andina si aprono numerosi, caratteristici laghi di origine glaciale. Alle risorse del territorio già ricordate bisogna aggiungere i legnami utili nella regione montuosa, i giacimenti minerali e soprattutto quelli di petrolio: il giacimento di Comodoro Rivadavia (piani superiori del Cretacico), scoperto nel 1910, diede nel 1929 una produzione di 1.332.000 tonn. Il petrolio e i prodotti dell'allevamento costituiscono i principali articoli d'esportazione.
Capitale del territorio è Rawson (1459 ab. nel 1923), a 5 km. dalla foce del Chubut. Una ferrovia risale da essa a Las Plumas, sul Chubut e da Gaimán si diparte un tronco che giunge a Puerto Madryn sul Golfo Nuevo; nell'estremo S. del territorio un'altra ferrovia congiunge Comodoro Rivadavia a Colonia Sarmiento.