Famiglia di pittori. Giambettino (Verona 1706 - ivi 1770) lavorò per breve tempo a Venezia, poi a Verona realizzando opere di soggetto religioso segnate da un classicismo tendente ad un aggraziato patetismo; fu direttore dell'accademia veronese che oggi porta il suo nome. Suoi allievi furono i fratellastri Giuseppe (Verona 1726 - ivi 1796), francescano (fra Felice), che risentì di G. B. Piazzetta, Giandomenico (Verona 1724 - ivi 1793) e Diomiro (Verona 1718 - ivi 1803), soprattutto scultore. A un ramo della stessa famiglia, stabilitosi in Piemonte, appartengono Martino (Verona 1649 - Torino 1726), detto il Veronese, di cui si ricordano pitture in chiese di Milano e di Torino; e Vittorio Amedeo (Torino 1730 circa - ivi 1800), pittore della corte sabauda, paesaggista.