(lat. Cimbri) Antica popolazione germanica. Emigrarono dal Chersoneso Cimbrico (odierna Schleswig) verso S alla fine del 2° sec. a.C. e vennero in conflitto coi Romani. Dopo aver disfatto (113) Papirio Carbone nel Norico, nel 109 irruppero in Gallia, dove, in seguito al rifiuto romano alla domanda di concessione di terre, uniti ai Teutoni e ad altre popolazioni devastarono (108) l’Aquitania, poi (106) vinsero M. Aurelio Scauro e, nella battaglia di Arausio, Servilio Cepione. Benché i Teutoni fossero battuti (102) da Mario ad Aquae Sextiae, i C. scesero in Italia per la valle dell’Adige incalzando l’esercito di Lutazio Catulo, finché furono sterminati ai Campi Raudi (101).