Ordine di Pesci Teleostei comprendente circa 850 specie, ampiamente diffuse nei mari e nelle acque dolci, caratterizzate da corpo quasi sempre allungato, pinne solitamente prive di spine, pinna dorsale singola e mascella inferiore più o meno allungata (v. fig.). Le dimensioni variano da 3 cm a 1 m. I C. erano compresi, nelle classificazioni meno recenti, nell’ordine degli Ateriniformi, ai quali sono affini. L’ordine comprende le famiglie Esocetidi, Belonidi, Scomberesocidi, Goodeidi, Anablepidi, Pecilidi (➔), Ciprinodontidi, Emiranfidi, Orizidi, Adrianictidi, Oraictidi, Aplocheidi e Jeninsidi.
I Ciprinodontidi comprendono circa 300 specie, di acqua dolce o salmastra delle zone tropicali, e 50 generi, fra cui Aphanius (v. fig.).
Gli Emiranfidi, affini agli Esocetidi, comprendono circa 60 specie, per lo più marine, dotate di una mascella superiore più corta della inferiore, che è in alcune specie lunghissima. Gli Orizidi sono diffusi in acque dolci e salmastre, dall’India al Giappone, all’arcipelago indo-australiano; i maschi hanno pinna dorsale più pronunciata delle femmine.
Gli Adrianictidi, dalle mascelle mostruosamente sviluppate, sono esclusivi delle acque dolci di Celebes.
Gli Oraictidi vivono nelle acque costiere dell’India occidentale. Comprendono la sola specie Horaichtys senai, di piccole dimensioni, simile nella morfologia ad alcuni Pecilidi, con corpo sottile e traslucido.
Gli Aplocheidi comprendono oltre 200 specie, diffuse nelle acque dolci di Africa, Asia e Americhe. La specie Rivulus marmoratus possiede ovari e testicoli funzionanti simultaneamente ed è in grado di autofecondarsi (ermafroditismo sufficiente). Alcune specie hanno ciclo annuale: gli adulti si riproducono durante la stagione delle piogge e depongono uova in grado di sopportare la siccità e schiudersi nella stagione successiva.
Gli Jeninsidi sono diffusi nelle acque dolci dell’America Meridionale. I maschi hanno un gonopodio tubulare, derivato dalla trasformazione della pinna anale.