Indagine radiologica consistente nell’introduzione in vescica di mezzo di contrasto e nella successiva radioscopia e radiografia. Permette di studiare e riprodurre sul radiogramma l’immagine dello stampo della cavità vescicale ( cistogramma) e d’obiettivare eventuali alterazioni del suo contenuto (calcoli) o delle pareti (diverticoli, neoplasmi), non dimostrabili con un esame radiologico senza mezzo di contrasto. La c. gassosa è stata proposta da A. Wittek nel 1903 e la c. opaca da P. Wilff e H. Albers-Schönberg nel 1905.