Regista e critico cinematografico francese (Parigi 1930 - ivi 2010). Tra i padri della Nouvelle vague, più che alla sperimentazione si è interessato al racconto ben strutturato e alla descrizione dei meandri della psiche umana, connotandosi come uno dei più originali e caustici ritrattisti della società francese. Tra le sue opere più significative si ricordano Violette Nozière (1978) e La cérémonie (Il buio nella mente, 1995).
Esordì nel 1958 con Le beau Serge, cui seguirono Les cousins (I cugini, 1958), À double tour (A doppia mandata, 1959), Les bonnes femmes (Le donne facili, 1960), Landru (1962), centrati sull'esplorazione di ambiguità psicologiche individuali, in una originale rilettura del cinema di Hitchcock. Discontinua e sempre attenta al mercato, la produzione di Ch. conobbe il suo periodo migliore a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta, con un gruppo di opere che uniscono la commedia al poliziesco e tracciano un quadro lucido e impietoso della borghesia francese contemporanea e delle sue pulsioni nascoste: La femme infidèle (Stéphane, una moglie infedele, 1968), Le boucher (Il tagliagole, 1969), Juste avant la nuit (1971), La décade prodigieuse (Dieci incredibili giorni, 1971), Docteur Popaul (Trappola per un lupo, 1972), Les noces rouges (L'amico di famiglia, 1973), Nada (Sterminate gruppo zero, 1974). Della produzione successiva ricordiamo il già citato Violette Nozière, ricostruzione di un episodio di cronaca nera realmente accaduto negli anni Trenta, Les fantômes du chapelier (1982), tratto da un racconto di G. Simenon, Masques (Volto segreto, 1987), Une affaire de femmes (1988), Madame Bovary (1991) e Betty (1992). Nel 1993 ha realizzato L'enfer, opera in cui ha confermato la sua predilezione per il mondo della provincia francese, nonché la tendenza alla citazione (soprattutto dal cinema di A. Hitchcock); non meno insistenti restano in lui i temi della follia e della realtà malata che si nasconde dietro il perbenismo dei rapporti borghesi. Questi elementi sono stati ripresi anche nei successivi La cérémonie, Rien ne va plus (1997), Au coeur du mensonge (Il colore della menzogna, 1998), Merci pour le chocolat (2000), La Fleur du mal (2003), tratto dal romanzo Qui est criminelle? di C. Eliacheff, La demoiselle d'honneur (2004), L'ivresse du pouvoir (2006), La fille coupée en deux (2007).