(lat. Clementia) Divinità romana, il cui culto venne introdotto a Roma dopo la morte di Cesare come personificazione della virtù ritenuta caratteristica del dittatore. In età imperiale si trasformò in C. dell’imperatore (Clementia Augusta).
I grossi papali, coniati da Clemente VII, vennero detti clementi, come prima erano stati chiamati giulî dal nome di Giulio II. Settimi clementi e anche soltanto settimi si dissero le monete d'argento emesse sotto lo stesso pontefice, del valore di un giulio e mezzo. I conî di alcune di queste monete ...
clemenza
clemènza s. f. [dal lat. clementia]. – 1. La virtù di chi è clemente: affidarsi alla c. dei giudici; punire con c.; la c. di un sovrano; compiere un atto di clemenza. 2. Riferito a clima, a stagione, l’esser temperato, mitezza:...
conquistatore
conquistatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di conquistare]. – Chi o che conquista: i c. si comportarono con clemenza verso i vinti; popolo c.; guerra conquistatrice; fig., chi ha fortuna con le donne: è un temibile conquistatore...