Figlio del re spartano Cleomene II; escluso dalla successione al trono, andò nel 303 a. C. con mercenarî laconi in aiuto di Taranto minacciata dai Lucani. Poi occupò Corcira e si diede a pirateggiare nell'Adriatico settentr.: costretto a sgombrare Corcira, tornò a Sparta ove gli furono affidati varî incarichi militari. Espulso dalla città per ragioni politiche (275), militò nell'esercito di Pirro contro la sua stessa patria.