Figlia di Appio Claudio Pulcro, sorella del tribuno della plebe del 58 a. C. Publio Clodio Pulcro; nata intorno al 94 a. C., sposò nel 63 Q. Metello Celere. Fu accusata di aver avuto parte nella morte del marito. Cicerone le scagliò contro celebri invettive nel processo di Marco Celio Rufo. L'ipotesi, espressa già dagli umanisti, che essa sia da identificarsi con Lesbia, l'amante di Catullo, è molto discussa.