Cloroderivati che si ottengono dalle ammine per sostituzione totale o parziale dei due atomi di idrogeno del gruppo amminico con atomi di cloro. La monoclorammina, NH2Cl, si forma per reazione dell’ammoniaca con ipoclorito di sodio; liquido incolore, di odore pungente, stabile soltanto in soluzione acquosa diluita, con forte azione germicida. La clorammina T, CH3C6H4SO2N(Na)Cl, si ottiene trattando con ipoclorito di sodio l’ammide dell’acido p-toluensolfonico; è una polvere bianca contenente il 12,5% di cloro attivo, dall’odore di cloro, sapore amaro; si decompone all’aria (diviene gialla e perde cloro), velenosa; si utilizza come disinfettante e in chimica analitica come ossidante nell’analisi volumetrica.