Pagliaccio dei circhi. Il primo fece la sua comparsa sulla pista del circo Astley nel 1770. Originariamente i c. si limitavano a qualche dialogo comico con il direttore di pista e a imitare, senza alcun successo, i virtuosismi dei cavallerizzi. Gradualmente la figura del c. si diffuse nei circhi d’Europa e acquistò sempre maggiore importanza: i c. furono anche acrobati, fantasisti e musicisti. Il c. ebbe bisogno di una spalla e nacque così la coppia: il c. e il compagno (detto l’augusto), più ridicolo nell’abbigliamento e nel trucco, cui era riservata la parte di tonto e di cascatore. Oggi i c. operano in gruppo e la coppia base è circondata da un numero più o meno folto di pagliacci dal costume grottesco che arricchiscono il numero con esibizioni di salti e capriole.