(ungh. Kolozsvár; ted. Klausenburg) Città della Romania (310.243 ab. nel 2007) in regione collinare, nella valle del Piccolo Someş. È il capoluogo del distretto di Cluj e il più importante centro industriale (settori metallurgico, meccanico, tessile, chimico, farmaceutico e della lavorazione della porcellana) e commerciale della Transilvania.
Nel luogo dove sorge la città era situato il centro dacico di Napoca, municipio, probabilmente sotto Adriano, e poi colonia forse sotto Marco Aurelio. La città medievale che la sostituì, ricordata solo dal 12° sec., fu trasformata da Sigismondo in città-fortezza (1405) e con il prevalente elemento ungherese ebbero inizio le lotte tra calvinisti e cattolici. Nella dieta del 1865 fu votata l’annessione della Transilvania all’Ungheria. Occupata dai Romeni (1918), divenne (1940) la capitale della zona della Transilvania incorporata all’Ungheria, riprendendo l’antico nome di Kolozsvár; nel febbraio 1947 è tornata alla Romania.