In fisica, acceleratore di particelle specificamente destinato a produrre collisioni tra fasci procedenti in versi opposti. Vi sono c. circolari (➔ anèllo di collisione) e c. lineari. Questi ultimi utilizzano acceleratori lineari contrapposti, nei quali il fenomeno dell’irraggiamento è trascurabile. Il primo prototipo di c. lineare denominato SLC (slac [Stanford linear accelerator center] linear collider), realizzato utilizzando un solo acceleratore lineare (già esistente) e ponendo in uscita due canali magnetici di trasporto degli elettroni e dei positroni (accelerati in pacchetti rapidamente succedentisi nella macchina) per provocarne la collisione, ne ha dimostrato la fattibilità raggiungendo un’energia di 40 GeV per fascio.