TERMINE, COMPLEMENTO DI
Nell’analisi logica, il complemento di termine è un complemento indiretto che indica la persona, l’animale o la cosa su cui ricade l’azione espressa dal verbo.
Il complemento di termine può essere introdotto dalla preposizione a
Bisogna dare da mangiare al cane
Devo restituire la falciatrice a Riccardo
La maestra ha detto a Filippo di non parlare
La preposizione a si deve omettere se il complemento di termine è uno dei pronomi ➔personali atoni mi, ti, gli, le, si, ci, vi, loro
E al nonno? Gli regaleremo un dopobarba
Fabio e Daniela ci hanno mandato una cartolina dalla Grecia
oppure, si può omettere davanti al pronome ➔relativo cui
Lo specialista (a) cui ci siamo rivolti è molto competente
Il complemento di termine può dipendere da:
– un verbo transitivo o intransitivo
Quand’ero piccolo ho rotto un dito a mia sorella
Il compito di risolvere la questione spetta al giudice
– aggettivi come grato, caro, fedele, pronto, contrario, utile, idoneo, dannoso, uguale, o un nome da essi derivato
Ti siamo grati per tutto quello che fai per noi
«La fedeltà a Dio è la migliore risposta agli ingiusti attacchi contro la Chiesa» (www.loccidentale.it).
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