Fenomeno artistico che ha il c. come suo mezzo espressivo. Sorto negli USA nei primi anni 1960, è legato alle trasformazioni e innovazioni prodotte nella cultura dal progresso scientifico. Fra i primi, alcuni artisti in California hanno collaborato con gli scienziati dell’Institute of Technology nel campo della ricerca grafica in movimento. Altri gruppi di ricerca sono sorti in Giappone, Gran Bretagna, Germania, Italia, a Vienna, Madrid e Buenos Aires. Due grandi mostre, la Cybernetic serendipity, tenutasi nel 1968 a Londra, e la Computer art: on the eve of tomorrow, itinerante nel 1969 dalla Germania al Giappone, hanno fatto conoscere la computer art al grande pubblico. Risvolti estetici di particolare interesse si sono avuti anche nell’ambito della ricerca dei frattali.