• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

COMUNIONE

di Nicola Turchi - Enciclopedia Italiana (1931)
  • Condividi

COMUNIONE

Nicola Turchi

Storia delle religioni. - La comunione sacra è l'attuazione dell'unione mistica tra l'uomo e gli Esseri superiori, da cui l'uomo stesso sente di dipendere. Essa può essere individuale (privata) o collettiva (pubblica) a seconda che si attui da una persona o da un gruppo, per fini personali o sociali. Questa unione si realizza nel culto mediante riti manuali (gesti varî, processioni, uso di oggetti sacri, rappresentazioni, frequentazione dei luoghi consacrati, sacrifizio di comunione) e mediante riti orali (preghiera, vocale o mentale).

I riti manuali, che costituiscono la parte drammatica o attiva del cerimoniale, variano enormemente a seconda dell'oggetto o dei fini del culto e perciò a seconda dei varî tipi di religione. Questi tipi si possono ridurre a tre: a) preanimistico e animistico; b) nazionale; c) universale. In ciascuno di questi tipi, quando si deve attuare la comunione sacra di tutto un gruppo, è necessario l'intervento di un mediatore, sia esso mago, sacerdote, o profeta, che susciti con la parola o con i gesti i sentimenti della massa, e la disponga alla comunione sacra con l'Essere a cui essa intende dirigersi. La mediazione non è più necessaria quando si tratta di unione mistica personale.

a) Nella fase preanimistica della religione, quando la Forza o Potenza (Numen) - che è presente e agisce nelle cose e da esse può essere tratta a beneficio o a danno del gruppo e degl'individui - non ha ancora avuto un nome e una individuazione, la comunione con essa si attua mediante l'uso di formule, gesti, oggetti di valore magico, il cui segreto è nelle mani dell'esperto del gruppo (mago, stregone, re); e la sua manifestazione vale a dare al gruppo stesso il senso vivo della presenza del nume. Basti ricordare il sacro terrore che produce nelle tribù australiane il ronzio del rombo girato vorticosamente nelle cerimonie iniziatiche (comunione pubblica), e il senso di esser pervasi dalla virtù del mana che infonde nei novizî australiani i quali si preparano alla professione di maghi, il contatto con le pietruzze e le conchiglie in cui quella virtù si ritiene concentrata (comunione privata).

Nella fase animistica il sorgere del concetto di spiriti individuali moltiplica i luoghi, gli oggetti (feticci) in cui gli spiriti risiedono e ne facilita l'uso da parte dei singoli per fini personali. Il sangue di un animale sacrificato è sempre il modo più efficace di attuare la comunione con la divinità: onde avviene assai spesso che dopo il contatto con quel sangue si verifichino i varî fenomeni psichico-religiosi (estasi, profezia, divinazione, glossolalia), che sono per l'appunto le manifestazioni esterne di quella comunione sacra.

Spetta al capo del clan o della tribù di provocare la comunione sacra con gli dei nei momenti in cui è in gioco l'interesse sociale: cerimonie d'iniziazione, sacrifizî agrarî e stagionali, sacrifizî espiatorî in caso di carestia, epidemie, ecc.; il mago o stregone non agisce che per scopi di carattere privato e a colore quasi sempre ostile.

b) Nelle religioni di tipo nazionale, quali sono quelle di tutte le civiltà antiche d'Oriente e d'Occidente, la comunione sacra si realizza per la collettività (città-stato, regno, impero) attraverso la persona del capo, sia esso un monarca o un cittadino ufficialmente preposto al culto. Essa si esplica mediante riti (processioni, offerte, sacrifizî) e mediante formule (preghiere, voti, ecc.), grazie ai quali la divinità - intesa come presente nell'atto dell'invocazione e dell'immolazione - viene implorata affinché elargisca i beni e allontani i mali dalla comunità. Nel seno della famiglia il padre è il mediatore naturale della comunione sacra tra le divinità domestiche e i membri della famiglia.

c) Nelle religioni di tipo universale, cioè supernazionale, sorte in epoca storica e per opera di un fondatore, la comunione sacra, mentre seguita a realizzarsi collettivamente per i bisogni della comunità, approfondisce ed estende di molto il lato individuale perché a religioni di questo tipo i fedeli accedono non per il fatto della politica o della razza, ma per propria elezione. L'unione mistica della comunità con la divinità si svolge attraverso la liturgia: il buddhismo, pur essendo una religione universale, merita tuttavia un luogo a parte perché in esso la comunione sacra non si attua mediante l'unione mistica con un Potere superiore trascendente, ma con il raggiungere uno stato di spirito in cui si sperimenti l'estinzione di ogni volontà di vivere e si abbia la certezza di aver raggiunto il principio assoluto dell'Essere (Nirvana).

In tutti e tre i tipi di religione la liturgia ha un valore sacrale di primo ordine perché riesce ad obiettivare e rendere sensibili davanti alla comunità quegli aspetti del divino, che più la interessano in quel momento.

Nelle religioni di mistero, caratterizzate da un'iniziazione segreta con riti non rivelabili ai profani, la comunione sacra si realizza mediante l'assimilazione al dio fondatore del mistero, e perciò i riti iniziatici o rappresentano la vita del dio a cui l'iniziando deve assimilarsi o ammettono visioni, toccamento di oggetti o ingestione di cibi sacri, attraverso i quali l'iniziando partecipa siffattamente della vita del dio da far tutt'uno con lui: il mista di Dioniso è un Bacco, l'isiaco. è un Osiride. Questa figura divina centrale dei misteri ha quasi sempre l'ufficio di mediatore tra i suoi adepti e la divinità suprema, di guisa che coloro che seguono la sua insegna si assicurano anche la comunione con l'Essere supremo.

Accanto a questa comunione sacra collettiva, le religioni universali, appunto perché hanno superato le barriere di razza, di nazione e di classe sociale, dànno larga parte a quella individuale che può raggiungere un'altezza mistica sublime (v. mistica).

Per la comunione sacramentale, v. eucaristia.

Bibl.: Articolo Communion with Deity, di varî, in Hastings, Encyclopaedia of Religion and Ethics, III, Edimburgo 1910; E.W. Hopkins, Origin and evolution of Religion, New Haven 1924; Chantepie de la Saussaye, Lehrbuch der Religionsgeschichte, 4ª ed. a cura di A. Bertholet e E. Lehmann, I, Tubinga 1924.

Vedi anche
liturgia Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, che per sé non hanno forma né regola per poter essere tramandate; e il desiderio di rappresentare il ... rito Il complesso di norme che regola lo svolgimento di un’azione sacrale, le cerimonie di un culto religioso. Suo connotato essenziale è l’imprescindibilità da un ordinamento preesistente alle singole azioni sacre; diversamente si possono avere manifestazioni soggettive di religiosità, non riti. Caratteri ... culto In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le nozioni di manifestazione esterna del sentimento religioso, adorazione del divino e relazione con ... sacrificio Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche beneficio. Generalità Il s. è di centrale importanza nella maggior parte delle religioni; la sua ...
Tag
  • ESSERE SUPREMO
  • TRASCENDENTE
  • EUCARISTIA
  • ANIMISTICA
  • BUDDHISMO
Altri risultati per COMUNIONE
  • eucaristia
    Enciclopedia on line
    Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione dei fedeli con il Redentore e tra loro. Teologia Il nome e. proviene dai racconti neotestamentari ...
  • EUCARISTIA
    Enciclopedia Italiana (1932)
    Uno dei sacramenti della Chiesa, in cui sotto le specie del pane e vino si contengono il corpo, sangue, anima e divinità di Gesù Cristo. Il dogma e la sua teologia. - Il nome. - I vocaboli con cui si designò ciò che più universalmente oggi è detto eucaristia sono moltissimi, quali: "cena del Signore" ...
Vocabolario
comunióne
comunione comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
compossèsso
compossesso compossèsso s. m. [comp. di con- e possesso]. – Comunione del possesso fra persone che ne godono a pari titolo.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali