In psichiatria, formulazione verbale incoerente, fantastica e mutevole, dovuta essenzialmente a un grave disturbo della memoria di fissazione. In tali condizioni il malato colma le lacune mnesiche con invenzioni fantastiche e mutevoli.
Sintomo frequente in alcune malattie psichiatriche, dovuto alla falsificazione dei ricordi: il malato colma lacune di memoria con invenzioni fantastiche e mutevoli, oppure trasforma in modo non intenzionale i contenuti della memoria stessa. La c. è frequente in alcune forme di schizofrenia, nella sindrome ...
confabulazione
confabulazióne s. f. [dal lat. tardo confabulatio -onis]. – 1. Il confabulare; conversazione familiare o appartata: hanno trascorso due ore in gran c.; anche scherz.: c. segreta, misteriosa. 2. In psichiatria, formulazione...
confabulare
v. intr. [dal lat. confabulari «chiacchierare insieme», comp. di con- e fabulari «conversare», der. di fabŭla: v. favola1] (io confàbulo, ecc.; aus. avere). – Discorrere insieme, conversare a lungo; indica per lo più una conversazione...