È il contratto con cui un’impresa di assicurazione si impegna a pagare al contraente, decorso un determinato numero di anni (non meno di cinque), una somma di denaro (o un equivalente in titoli o altri beni) come corrispettivo dei versamenti (o dei premi o dei conferimenti unici o periodici) effettuati in denaro o mediante trasferimenti di altre attività. Diffuso soprattutto per esigenze di previdenza integrativa, per alcuni elementi finanziari – presenza di un rischio assicurativo, da cui deriva la riserva alle imprese assicuratrici, e meccanismi di copertura per rischi di investimento di lunga durata – si può accomunare all’assicurazione sulla vita, da cui però si differenzia per il fatto che la prestazione dell’assicuratore non dipende dal verificarsi di eventi attinenti alla vita dell’assicurato.